HTTP2 più velocità e sicurezza

HTTP2 più velocità e sicurezza

HTTP2 più velocità e sicurezza! Dopo 16 anni è finalmente pronta la nuova versione dello standard del Web.

HTTP2 più velocità e sicurezza

Ad ufficializzare l’uscita del nuovo standard è stato un post sul blog di Mark Nottingham. Presidente del gruppo di lavoro IETF HTTPBIS. Il nuovo standard dovrà passare adesso attraverso un’ultima verifica, prima di essere pubblicato e implementato.

Il nuovo standard racchiude una serie di vantaggi per alcune delle tecnologie di base del Web. Come ad esempio un più veloce caricamento delle pagine. HTTP /2 utilizza le stesse API di http che gli sviluppatori utilizzano tutt’oggi. Ma offre una serie di nuove caratteristiche che implementeranno le loro applicazioni. Grazie a HTTP/2 arriverà una nuova funzionalità di multiplexing, che permetterà di gestire molte più richieste http senza bloccare il caricamento delle pagine.

HTTP /2 genera meno connessioni e questo dovrebbe ridurre il carico di lavoro dei server delle reti. Il nuovo standard HTTP/2 è basato sul protocollo SPDY di Google. Utilizzato oggi per manipolare il traffico arrivando a migliorare la latenza e la sicurezza, offrendo così contestualmente minori tempi di caricamento delle pagine.

Gli sviluppatori che desiderano testare da subito HTTP/2 prima che diventi ufficiale possono già farlo ora utilizzando i browser Firefox e Chrome ed alcuni server di prova messi a disposizione per l’occasione.

La nuova frontiera del Mobile Advertising

La nuova frontiera del Mobile Advertising

Mobile Advertising

Il nuovo boom in Italia emmerso da un’indagine IAB Italia

mobile advertising

IAB Italia ha presentato i risultati italiani della ricerca europea sul mobile advertising, che offre sempre maggiori opportunità anche alle imprese del nostro Paese. L’indagine è stata svolta da IAB Europe in Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito. Ne è emersa una grande attenzione da parte delle imprese italiane alle opportunità offerte dal segmento mobile. Ritenuto uno strumento sempre più cruciale, da conoscere e utilizzare e in grado di attrarre nuovi budget.

Lo scorso anno gli investimenti in mobile advertising sono cresciuti del +50%, raggiungendo quota 290 milioni di euro. Una quota pari al 14,5% di tutti gli investimenti in internet advertising. Di questi investimenti ben oltre la metà del budget (il 55%) proviene da investimenti che negli anni passati erano destinati ad altri media. Mentre il 30% è rappresentato da nuovi budget, stanziati appositamente per questo segmento. Il 70% degli intervistati ha rivelato che il mobile advertising è ormai diventato parte integrante delle proposte commerciali…leggi ancora

Fonte: PMI del 25.02.2015

INFORMATION TECHNOLOGY FORUM

INFORMATION TECHNOLOGY FORUM

INFORMATION TECHNOLOGY FORUM: l’evento organizzato da Avaya

information technology forum

Istituto Internazionale di Ricerca organizza la 3ª edizione dell’evento Information Technology Forum che si terrà a Milano al Atahotel Expo Fiera a Milano, il 24 febbraio 2015.
Durante l’Information Technology Forum 2015 si discuterà della maggiori novità dei settori IT e TLC. Si parlerà principalmente di Internet of Things, cloud e customer experience.

PROGRAMMA
08.30 Registrazione dei partecipanti.
09.30 Apertura dei lavori a cura del moderatore: Luigi Rubinelli Direttore Responsabile RETAILWATCH.

PANEL DISCUSSION.
Mobile Marketing, E-Commerce e online couponing
Condividere informazioni e immagini di prodotto: un modo per avvicinare al business digitale produttori e distributori di beni di largo consumo
Enrico Parisini Responsabile Sistemi Informativi CONSERVE ITALIA
Bialetti: Un approccio in outsourcing all’e-commerce
Federica Perletti, E-commerce Manager Paolo Cristini, Group It Manager BIALETTI INDUSTRIE
L’innovazione nell’ecommerce attraverso tecnologie consumer-oriented
Angelo Ghigliano Country Manager ODIGEO
10.15 Question Time
10.30 Break e Speed Networking
11.00 PANEL DISCUSSION

CRM, Digital Marketing e Tecnologia Instore
Cosa insegnano i brand che hanno trasformato il loro approccio ai customer services
Andrea Citta Development Manager – Italy ZENDESK;
Esternalizzare le campagne di marketing mantenendone il controllo;
Laura Mercati Ufficio Qualità IPKOM con CASE STUDY;
Innovazione instore e rivoluzione della customer experience;
Gian Maria Gentile Responsabile Digital CARREFOUR ITALIA;
Digital Signage: le nuove frontiere della customer experience;
Carla Conca Business Manager Visual Instruments EPSON ITALIA;
Fabio Conforti Marketing Manager INFORMASISTEMI;
Cliente al Centro: come gestire in modo coordinato le relazioni con i clienti, dalle vendite al marketing, dai servizi clienti alla forza commerciale;
Alessio Longhini Cio di Gruppo THUN;
12.45 Chiusura della Sessione.

Cane robot di Google

Cane robot di Google

Un’azienda robotica acquistata da Google più di un anno fa, ha creato il “Cane robot di Google”.

Cane robot di Google

Ha quattro zampe e si muove velocemente. Sta a proprio agio sia in ambienti interni che in ambienti esterni. Ma non è un animale. La Boston Dynamic ha già catalogato diversi robot sorprendenti, ma questo ibrido rappresenta la somma delle precedenti esperienze.

Il prototipo è stato presentato con un video su YouTube. I fattori che lasciano sbalorditi. Oltre alla sorprendente velocità del robot, è soprattutto l’abilità nel mantenere l’equilibrio quando viene colpito da una spinta laterale. Attraverso le zampe riesce sempre a recuperare una posizione stabile, in modo del tutto simili a come farebbe un cane o un animale a quattro zampe. Riesce a salire e scendere senza difficoltà su una salita o su una scalinata.

Qui di seguito la descrizione che accompagna il filmato:

“Spot è un robot a quattro zampe, pensato per operazioni al chiuso e in spazi aperti. È alimentato da energia elettrica e movimentato da un impianto idraulico. Spot ha un sensore sulla testa che gli consente la navigazione e di affrontare i terreni difficili. Il peso è di circa 72 Kg.”

Spot non rappresenta il solo caso in cui gli ingegneri si ispirano al mondo animale per realizzare robot dalla tecnologia estremamente avanzata. Al giorno d’oggi sono tantissimi i droni ispirati al mondo animale, sia per le caratteristiche, sia per il movimento.

Il cibo sul web

Il cibo sul web

Il cibo sul web: 6 nuovi domini per la cucina.

Il cibo sul web

Il cibo e la buona cucina sono stati da sempre un fenomeno mediatico mondiale. Negli ultimi anni la cucina si è entrata sempre di più nel mondo multimediale e delle nuove tecnologie. Ora ci prepariamo ad un passo ancora più grande, visto che sono stati rilasciati dei nuovi domini, quali: .coffe, .kitchen, .pizza, .recipes, .restaurant, .catering . Questi nuovi domini rendono i siti di operatori della ristorazione, chef e food blogger molto più riconoscibili e rintracciabili.

Visto che la cucina italiana è conosciuta in tutto il mondo, l’arrivo di questi nuovi domini rappresenta una buona opportunità per pubblicizzarla ancora più ampiamente. Abbattendo le barriere di distanza che ci sono tra le varie nazioni. È una grande opportunità per raggiungere molti più “food lovers” in tutto il mondo. Ma anche per far conoscere alle generazioni più giovani il nostro stile di vita.

I nuovi domini, dedicati alla gastronomia, consentiranno di trovare velocemente la soluzione a ciò che persone cercano online riguardante il cibo o la nutrizione. Questi nuovi domini avranno anche una rilevanza strategica per le aziende e per chi opera nel mondo della gastronomia. Questi permetteranno di crearsi un’identità digitale originale, esclusiva e di spicco su tutti gli altri siti e blog culinari che possiedono le estensioni standard:  .com, .it, .net, .org ecc..

apple

Apple creerà un suo motore di ricerca?

Apple creerà un suo motore di ricerca? E’ apparso un annuncio di lavoro da parte di Aplle che; alimenta i rumor sull’apertura di un motore di ricerca targato Mela, ma gli esperti negano: la protagonista sarebbe Spotlight.

Apple creerà un suo motore di ricerca?

Data l’imminente scaenza del contratto con Google su Safri, molti credono che la società californiana sia pronta a sbancare anche in questo mercato. Gli esperti assicurano però che si tratterebbe di una possibilità davvero remota.

Tutto questo “caos” è nato da un annuncio che Apple ha pubblicato in questi giorni, nel quale si sarebbe svelata alla ricerca di un Engineering Project Manager per un misterioso “Aplle Search“. E’ facile pernsare allo scopiglio che ha portato una notizia del genere.

Il candidato ideale richiesto per le sedi di San Francisco, deve dimostrare di essere: tecnico, puntale e creativo. Tutto questo per gestire le operazioni di back end per una piattaforma di ricerca di supporto a milioni di utenti.  La proposta di lavoro ora online già dallo scorso 19 novembre, ma è stata rinnovata in questi giorni.

Si pensa, però, che l’annuncio faccia riferimento; a servizi già esistenti di Apple, tra i quali la ricerca di Spotlight, integrata e migliorata con l’aggiornamento gratuito a OS X Yosemite.

Nel frattempo, con la possibile uscita di Google di scena, sembra che; Yahoo e Microsoft siano in pole position per guadagnarsi la prima posizione come servizio di default per Safari.

Windows 10 Preview per smartphone

Windows 10 Preview per smartphone

Microsoft ha promesso per il mese di febbraio il rilascio di Windows 10 Preview per smartphone.

Windows 10 Preview per smartphoneQuesto è tutto quello che si sa con certezza e dunque; manca davvero poco per poter toccare con mano le novità di Windows 10 per i dispositivi mobile. La Technical Preview sarà rilasciata a tutti gli utenti iscritti al programma Insider di Microsoft; probabilmente utilizzando l’applicazione “Windows Insider” che di recente la casa di Redmond ha aggiornato.

Installare Windows 10 su tutti i Lumia potrà essere dunque fatto molto facilmente e tra non molto tempo; tuttavia, soprattutto in questa prima fase di sviluppo, l’upgrade al nuovo sistema operativo potrebbe portare con se alcuni piccoli problemi. La versione per smartphone non potrà essere installata su una macchina virtuale o su una partizione a parte; come era già avvunuto per la versione per PC,  ma andrà a sovrascrivere direttamente Windows Phone 8.1 sostituendolo.

Dunque, tutti gli eventuali bug presenti; incompatibilità con app e tutti i possibili problemi tipici delle prime build dei nuovi sistemi operativi potrebbero andare a minare il corretto funzionamento dello smartphone.
Windows Phone 8.1 del resto, non è un sistema operativo per sviluppatori; e dunque è da prestare molta attenzione in caso di decisione di effettuare l’upgrade. Il suggerimento, eventualmente, è quello di non utilizzare il proprio smartphone principale per i test, ma piuttosto di utilizzare un “muletto”; cioè un secondo Lumia, magari low cost, visto che Microsoft ha assicurato che Windows 10 arriverà su tutti i suoi smartphone, anche quelli di fascia bassa.

Di positivo c’è comunque che gli utenti potranno sin da subito mettere mano a tutte le novità che la casa di Redmond intende introdurre nella sua futura piattaforma mobile, potendo anche contribuire attivamente al suo sviluppo fornendo impressioni e suggerimenti al team che si occupa dello sviluppo di Windows 10.

fonte: webnews.it