Il risparmio corre sul web

La nuova frontiera dell’E-commerce: occasioni di risparmio tutto l’anno.
Gli internauti più navigati non hanno dubbi: è nell’e-commerce l’antidoto anti-crisi.
Ovvero nell’acquistare prodotti di vario genere e natura tramite internet, a prezzi d’occasione.
“La convenienza è davvero tanta, si può risparmiare il 40% sull’elettronica, il 20% sulle polizze assicurative”.
Inoltre esistono moltissimi siti per i capi di abbigliamento che, in alcuni giorni della settimana vengono anche grandi firme a metà prezzo!
Scovare questi portali non è poi così difficile. Oggi, infatti, l’e-commerce è un servizio offerto da piccoli negozi quanto da grandi aziende.
In questo modo è quindi possibile acquistare di tutto: computer, smartphone, tv, libri, navigatori, abbigliamento, oggettistica varia. E in ultimo anche la polizza assicurativa dell’auto!
Ma soprattutto, si ha la possibilità di scegliere la migliore offerta; grazie alla comparazione che aiuta a concludere gli affari “migliori”.
E poi, non di meno, c’è la possibilità di vendere ilo vecchio per acquistare il nuovo. In questo modo, oltre al risparmio iniziale è possibile decurtare anche il valore del vecchio, senza doversi preoccupare, nel caso di elettrodomestici, del loro smaltimento.
Per quanto riguarda le spese di spedizione, invece, si tratta di costi irrisori, somma che viene solitamente ammortizzata facendo acquisti multipli.
L’Italia risulta essere al primo posto per potenziale capacità di risparmio online tra gli altri paesi europei. Al secondo posto si posiziona la Spagna, con il 33,5%, seguita dalla Francia, con una percentuale pari al 32,8%. Percentuali inferiori sono state registrate per gli abitanti di Regno Unito (31,8%), Austria (31,1%) e Germania (30%).
La frontiera dell’e-commerce sembrerebbe dunque la “Mecca” delle occasioni e del risparmio; ma su questo punto è necessario precisare: è così per chi è introdotto e conosce portali e meccanismi di pagamento. Per i neofiti la truffa può essere dietro l’angolo.
Fortunatamente negli ultimi anni la sicurezza è aumentata e in molti casi vengono offerte garanzie sulle transazioni, piccole o grandi che siano.
Ad ogni modo, conviene avere una carta prepagata da ricaricare all’occorrenza e utilizzare formule di pagamento che offrono garanzie di tracciabilità dei pagamenti effettuati e forme di assicurazione.
Dunque, un mercato che oggi vale circa 3 mila miliardi di euro a livello globale, dove la Cina gioca un ruolo primario, con 1.320 miliardi di euro (+26%) e un tasso di penetrazione dell’online sul totale retail pari al 21%. Seguono gli USA con 680 miliardi di euro (+10%) e 18% di penetrazione e l’Europa con 670 miliardi di euro (+11,5%) e 11% di penetrazione. A trainare il Vecchio Continente sono Regno Unito, con 120 miliardi di euro (+10%), 20% di tasso di penetrazione, Germania, 89 miliardi di euro (+9%), 16% di penetrazione, e Francia, 71 miliardi di euro (+9%), 14% di penetrazione. L’Italia, con 31,6 miliardi di euro e un tasso di penetrazione più contenuto (7%), si consola con un trend di crescita più elevato (+15%).
In cinque anni il commercio online è raddoppiato; ma soprattutto è cambiata la sua conformazione. Non solo perché lo smartphone dal 2016 è diventato il dispositivo più usato per connettersi a Internet e nel 2019 il valore degli acquisti online dallo smartphone costituisce il 40% dell’e-commerce totale (era il 34% nel 2018) arrivando a rappresentare il principale dispositivo di acquisto (50% degli acquisti a valore nell’abbigliamento, 49% nell’arredamento e home living e 48% nel beauty) e avviandosi diventare tra il 2020 e il 2021 il primo canale per gli acquisti online.
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